mercoledì 23 novembre 2005

Crisi di competitività

Qualcuno che tiene evidentemente c'è.
Leggo su Corriere.it il dato Istat del commercio estero.

Ci frega il fatto che non abbiamo petrolio (ma siamo bravi ad esportarne i semilavorati, non va dimenticato che i prezzi salgono anche per mancanza di impianti di raffinazione) "Togliendo l'effetto del greggio e del gas naturale nel periodo gennaio-ottobre avremmo avuto un saldo positivo di 1.374 milioni di euro ."
C'erano saldi molto più convincenti in passato. La buona notizia è che stiamo allargando i mercati di sbocco "Sempre nel periodo gennaio-ottobre le esportazioni italiane sono aumentate verso tutti i Paesi. Gli incrementi più elevati sono verso la Russia (+21,9%), il Mercosur (+13,3%), gli altri paesi (+11,4%). ", la brutta è che importiamo molto dalla Cina, (+18,9%) e qui contano molto anche le delocalizzazioni già fatte.

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