ANSA.it - Visco: no ad aumento tasse: "mettera' mano al sistema dei rimborsi Iva".
Pagano i soliti poveri piccolini che non hanno voce in capitolo e che per avere un rimborso IVA invece della compensazione dovranno presentarsi con 200kg di carta e accompagnati dai genitori.
I grandi il problema non ce l'hanno, mai, al limite lo spostano da società in società.
Invece di tagliare le spese non si restituiscono alle aziende soldi che gli spettano.
Come il buco della sanità lo pagano le aziende con l'IRAP, come i ritardi dei pagamenti (la contabilità dello stato funziona per cassa e non per competenza) degli ultimi mesi dell'anno per tenere basso il deficit colpiscono le aziende.
Ho parlato con una persona che anni fa è fallito perchè pagava il 15% del fatturato (oltre i 100 miliardi) in interessi bancari. Lo stato, unico cliente, lo pagava ad andar bene a 12 mesi.
giovedì 29 giugno 2006
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3 commenti:
Vorrei solo ricordare a tutti i lavoratori dipendenti che oggi sono contenti di questo governo che prospetta una STRETTA ecc.ecc che non si lamentino domani se non troveranno lavoro e che non potremo essere tutti lavoratori dello stato!!
Spero che la stretta colpisca chi fa le grosse triangolazioni con l'estero, per fare risultare come esportata merce che poi rivende in italia in nero, e richiedendone il rimborso iva. 3 imposte evase in un sol colpo! Credo che questa sia la vera evasione fiscale, non quella del commerciante o del parucchiere. Inoltre queste triangolazioni finiscono per drogare il mercato (perche' vendute a forte sconto), mettendo in seria difficolta' quelle aziende che rispettano le regole.
Vera la storia delle triangolazioni, in un mondo perfetto.
Il problema è che per stanare i triangolatori ci vuole tempo. Arrestare i rimborsi è facile e veloce.
Quindi MENTRE staniamo gli evasori, arrestiamo i rimborsi.
Spero di sbagliarmi...
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