C'è un modo molto semplice per far capire ai farmacisti come la penso: andare solo nelle farmacie comunali.
Così come ho eliminato i marchi Hogan Tod's e Fay dai miei acquisti (e ho comperato pure le Geox del suo nemico :-) ).
Vorrei mollare il mieloso e doppiogiochista Mieli, ma non trovo un quotidiano decente e ci sono alcune firme sul Corriere che mi dispiacerebbe perdere (Ostellino su tutti nell'ultimo periodo)
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5 commenti:
Da italiano informato occorrerebbe cominciare a boicottare ciò che fa male all'Italia: io ho cominciato dal Corriere La Stampa e Repubblica che ho scoperto essere in malafede. Dovrebbero farlo tutti gli italiani e magari finalmente avremmo la stampa libera davvero.
Sarà che il corriere è un pò di parte , ma rimane ancora l'unico ad essere decente ,e tra i tanti , ilpiu' imparziale ( ancora)
Imprenditore, tanto per fare (ancora una volta) la parte dell'avvocato del diavolo (a me, come avrà capito, tutte ste "liberalizzazioni" puzzano parecchio), vorrei fare due domande:
1) Come facevano le Coop, in Emilia, ad avere pronti per la consegna centinaia di espositori per supermercati, adatti per l'esposizione di medicinali, nemmeno 15 giorni dopo il Decreto Bersani?
2) Come mai il Ministro Bersani ha rifiutato la proposta, avanzata da Federfarma, di liberalizzare completamente la vendita di medicinali da banco (renderne possibile la vendita in qualsiasi negozio), invece che nella sola grande distribuzione?
Basta con le lobby, c'è bisogno della LIBERA CONCORRENZA......
Bisogna che in tutti i settori economici e lavorativi sia la qualità e la meritocrazia ad andare avanti!!!
Ho scritto qualcosa anche io in merito:
http://vax-pensierieparole.blogspot.com/2006/07/i-farmacisti-non-si-fermano.html
Sinceramente anch'io ho abbandonato il Corriere per Libero, che nel suo piccolo è grandioso.
Provare per credere.
Finché non lo faranno chiudere.
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