Una cosa legata al post precedente.
Anni fa ho fatto il colloquio ad una signora ben sposata, con un bimbo piccolo che snobbò molto la nostra piccola azienda di provincia (arrivava dal lavorare in una grossa azienda) e infarcì il colloquio con cose tipo "non ho bisogno di lavorare" e simili per far capire che era di famiglia benestante.
Per un inghippo di fretta l'ho rivista senza sapere che era lei (l'avrei rivista comunque ma non avevo l'informazione di averla già vista).
Un'altra persona, sia fisicamente (molto provata) sia moralmente. Sta divorziando e quello che cerca in questo momento è un posto fisso che le dia la possibilità di lavorare vicino a casa e una certa stabilità economica.
La situazione mi ha intristito, mi sono detto "quanto può cambiarti la vita" e poi mi sono confermato uno dei mie capisaldi "mai snobbare" nessuno, mai.
venerdì 23 marzo 2007
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10 commenti:
La signora in questione ha fatto un errore.
Mai "snobbare" vale anche per gli imprenditori.
Ci sono anche imprenditori che vorrebbero sottopagare e svuotare la funzione di qualsiasi responsabilità, così da avere le "palle" in mano delle persone.
Il male non stà solo da una parte.
Non si dipinga gli imprenditori sempre come martiri.
Probabilmente nella fretta non mi sono espresso bene.La signora in questione mi ha suscitato più che altro pena, lungi da me il sentimento di rivalsa (per così poco?)
Chi mi segue sa che non ho mai dipinto gli imprenditori come martiri. Quando è il momento bastono anche loro.
E su chi non valorizza le persone ho più volte espresso il parere. Se la fanno da soli e sul medio periodo ci perdono loro.
Per chiarezza ho aggiunto l'ultima frase.
Mai snobbare e mai sottovalutare.
Felice giornata!
bud fox
Mi fa ricordare uno dei miei ultimi colloqui con una ditta di selezione.
Mentre mi presento spiegando che cosa faccio e con clienti con i quali collaboro, mi sfugge un veloce commento su una società della zona con cui ho collaborato, famosa per l'alto numero di incidenti che avvengono.
Durante il colloquio scopro che la selezione è per il gruppo che possiede la società in questione.
beh, se la signora si é trovata in quella situazione probabilmente ha avuto l'addebito del divorzio. di solito, quando questo succede ad una moglie é perché il marito ha potuto provare eventuali colpe della moglie ( di solito colpe di letto). se poi il consorte aveva anche un buon avvocato divorzista la signora avrà dovuto abbandonare la casa coniugale senza un soldo .
quanto al " mai snobbare".
una persona ambiziosa cerca se possibile possibilità di carriera, alti stipendi ed una certa stabilità.
ovvio che, potendo scegliere , si tenda a cercare tutto ciò dove é più probabile trovarlo, ovvero in grandi aziende.
inoltre a molti semplicemente non piace lavorare in posti dove il proprietario ti passa periodicamenbte dietro il collo (ex mivar e simili)
La signora volava alto, ma senza paracadute.
Esiste un detto che recita [+ o -]: quando stai salendo le scale saluta tutti quelli che incontri, saranno gli stessi che ritroverai quando le stai scendendo. Avere la giusta dose di umiltà e non dimenticarlo mai è segno di grande intelligenza.
Un abbraccio.
Pier Luca Santoro
@ jakala
sempre stare abbottonati in queste cose. troppo rischioso.
@ anonimo
non so come vada il divorzio e non mi interessa. la cosa è uscita da lei, io soprattutto al primo colloquio mi guardo bene dal fare domande personali.
Vero il discorso carriera, non lo contesto, ne ho parlato più volte. Ma essendo la vita strana un conto è dire le cose in un modo un conto è dirle i altri modi.
@ rino
a me dispiace, sarò strano per il mestiere che faccio, ma a vedere le persone in difficoltà e non poterle aiutare mi si stringe il cuore.
@Pier Luca
Bello il detto, non lo conoscevo. Me lo segno.
E chi fa marketing è maestro di queste cose ;-) l'errore tipico di valutare male il cliente potenziale che hai davanti solo perché non corrisponde alla tua idea di cliente ideale. Errore ancora diffusissimo.
Per una volta ti dico, sinceramente: grazie della dritta.
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