mercoledì 18 aprile 2007

Dalle stelle alle stalle

Bei tempi (per loro) quando entravi da un concessionario Mercedes e il venditore ti guardava con l'aria schifata per decidere se valeva la pena di seguirti o no.

Adesso alla radio promuovono l'SLK puntando sulle rate come una qualsiasi daewoo.
E passi davanti ai concessionari e hanno un bel pò di auto in vetrina.

L'ho già detto, la vita è una ruota, mai sputare in basso quando sei in alto.

A proposito di auto ieri ho visto a Milano una splendida M6 cabrio. La guidava una faccia improbabile, probabilmente un calciatore, ma io non ho la minima idea di che faccia abbiano.
E visto che vado per la tangente e parlo di stelle e stalle: genio e sregolatezza sono da sempre uno standard. Purtroppo Maradona non è l'eccezione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

la mercedes ormai è in caduta libera, è rimasto solo il marchio e fra un po' sputtanano anche quello.
comunque le daewoo hanno acquisito sangueblu :-) sono diventate chevrolet.

Anonimo ha detto...

Avevo parlato di "virata" del marketing del lusso quasi un anno fa, con una simpatica metafora. Te la segnalo perchè all'epoca forse non mi leggevi: http://marketingpark.blogspot.com/2006/08/la-volpe-e-luva.html

Gli ultimi baluardi in fatto di venditori alteri restano nel quadrilatero milanese, ma neutralizzarli è per qualcuno uno sport :-)