Ichino è un grande. Mi piace come infila il naso dove non dovrebbe.
E mi piace l'articolo di Stella, che come al solito ben interpreta la rilassatezza degli italici costumi.
Ognuno di noi conosce qualche fannullone, io ho anche la sfortuna di pagarlo (quasi nessuno per fortuna).
Quello dei controlli ASL e dei medici (comprensibili da un lato, li ho sempre giustificati) è una farsa.
Per questo resto dell'idea che si dovrebbe liberamente poter licenziare (con compensazione) 1 (uno) dipendente all'anno.
Sarebbe un bel deterrente per i fannulloni.
Sulla pubblica amministrazione presi parecchi insulti quando ne parlai. Lì comandano partiti e sindacati, troppi interessi a proteggere.
Ormai ci ho rinunciato a pensare che possa essere migliorata e penso che in molti casi (soprattutto al sud a costo di passare per leghista che non sono) la soluzione sarebbe da Apocalypse now... napalm.
giovedì 12 aprile 2007
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6 commenti:
Ancora una volta mi spiace deluderti , caro imprtenditore. Qui all'apocalypse del sud i miei dipendenti lavorano , eccome se lavorano. Forse hai dimenticato che il proprio personale si può licenziare entro sei mesi dall'assunzione . In questo caso il napalm dovrebbero mettertelo in testa ( scusa ma te lo meriti ) . salud dall'imprenditore del sud !!!!!!!!!!!!!!!!
No, io sono del nord, ma spesso sono al sud, e che se ne dica il sud pretende servizi/occupazione da nord, ma con mentalità da sud. Non parlo di Italia divisa, ma almeno che si prenda atto di questa diversità e anche al sud si cerchi di cambiare atteggiamento. In fondo i risultati son quelli che contano... e poi basta con la solita storia "il sud è penalizzato etcetcetc"... ognuno è artefice delle proprie fortune...
@ Giovanni
Non vorrei deludere te, ma se parlo di pubblica amministrazione mica parlo delle aziende del sud.
Magari ti è sfuggito il passaggio.
Per la cronaca nel CCNLL Metalmeccanico Confindustria da me applicato i mesi di prova sono tre e non sei (e lì tranquillo che tutti rigano dritto).
@Giorgio
Ci sono moltissimi colleghi del sud non piagnoni e bravi.
E moltissimi colleghi del nord piagnoni e approfittatori.
Schematizzare è sempre difficile. Ma qualche passo avanti sul piano industriale al Sud si è fatto.
Io resto del parere che il vero business là sarebbe il turismo ma occorrerebbe davvero un cambio di passo da parte di tutti.
Ci vorrebbe uno Stato coraggioso, che riformasse quello che c'è da riformare anche a costo di tenere ferma l'Italia per un anno a dispetto, di partiti, massoni, sindacati e chiunque detenga il potere in questo cavolo di paese.
Ichino è un bravo ragazzo ma è anche lui schiavo delle logiche sindacali a volte, nonostante abbia un gran coraggio a scrivere quel che scrive e quindi a farsi odiare da tutta quella categoria.
Personalmente sono d'accordo con l'imprenditore nel sud invece di gettare soldi in uno sviluppo industriale che non c'è mai stato si sarebbe dovuto puntare sull'agricoltura e sul turismo;purtoppo da noi ci sono troppi particolarismi,un paese è invidioso dell'altro, un agricoltore ritiene che i suoi prodotti siano migliori di quelli degli altri,e così non si sono mai creati dei consorzi per promuovere i prodotti.
@Giorgio:il sud non è stato penalizzato,anzi a ricevuto fin troppi finanziamenti a pioggia che hanno fatto più male che bene;sarebbe ora che imparasse a camminare co le sue gambe.
c'e il sud della PA (vedi napalm) e il sud delle aziende private, quasi tutte pmi, dove si "riga dritto", sopratutto in quelle dove lavori in nero.
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