venerdì 10 marzo 2006

False parità

In Francia il curriculum anti-discriminzione"senza nome, età, sesso, indirizzo e foto per lasciare spazio solo alle esperienze lavorative, alla formazione e alle conoscenze linguistiche, informatiche e tecniche. E-mail e numero telefonico restano necessari."

E meno male che ci lasciano telefono e email, che altrimenti non si saprebbe neppure come contattarli.
E' la solita roba ipocrita per dare l'idea che le cose sono giuste.
Nessuno lo ammetterà mai (è vietato) ma ciascuna azienda ha delle politiche di inserimento pregiudiziali. In certi ambienti semplicemente certe persone mal si adattano.

Alla fine il tutto si ridurrà al fatto che le persone che non corrispondono al profilo faranno il primo colloquio e verranno rifiutate dopo quello.

Ma mi si spiega perchè se io (è un esempio sui francesi) non voglio marocchini non dovrei essere libero di non assumerne?
Posso capire che non discrimini la PA ma l'impresa privata, perchè non può darsi delle regole che spesso derivano dall'esperienza?

Ipocrisia, pura ipocrisia.

Nessun commento: