Io certa gente proprio non la sopporto.
Il Compagno Della Valle con la sua mania da primo della classe, che poi specula come tutti sulle banche, ha le holding estere, e va in giro a dare lezioni di morale spesso ha secondi fini quando parla.
Non va dimenticato che è in lotta da un tot col gruppo di Berlusconi per il problema diritti televisivi del calcio e la presidenza della lega.
E poi, via, la Presidenza di Confinduatria:
Montezemolo si è fatto fregare sul discorso esuberi, prima gli hanno detto di chiudere il contratto metalmeccanici e poi non lo hanno accontentato (in Fiat) per il discorso esuberi.
Colaninno è diventato ricco grazie al governo D'Alema, non mi stupisco voglia che torni.
Tronchetti, beh, meglio lasciar perdere per il discorso scheletri nell'armadio.
La Emma Marcegaglia è figlia di un ex sindacalista e da sempre vicina alla sinistra.
Garrone nonstante faccia il petroliere è da sempre vicino alla sinistra.
Pininfarina per evidenti ragioni fa quello che gli dice indovina chi?
Artioli mi dovrebbero spiegare come può rappresentare degli industriali, visto che opera in aziende parastatali (in Sicilia per intenderci....)
Moratti con cotanta moglie non può certo fare la voce grossa.
Rocca non lo conosco. Auricchio troppo poco.
Bellotti e Morandini come ogni presidente della PI ringraziano già il cielo di sedersi al settimo piano e seguono l'onda.
Moltrasio e Vago sono due persone molto in gamba, ma non credo che per le dimensioni aziendali abbiano troppa voce in capitolo.
Bombassei e Pistorio sono dei visionari poco propensi a occuparsi di bassezze come la politica italiana.
Insomma i più politici sono schierati alla grande, nonostante quello che dicono.
Io intanto mi sono segnato sul diario di non comperare più Tod's, Hogan e Fay. Almeno la piccola soddisfazione di non dargli più neppure un'euro a quel simpaticone di Della Valle!
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