sabato 1 luglio 2006

Bene

Alla fine quello che non ha avuto il coraggio di fare la CdL lo ha fatto il governo Prodi.

Ho detto tempo fa
che Bersani è persona che considero capace e in gamba.
Voglio leggere per bene il contenuto dei provvedimenti prima di esprimere giudizio definitivo ma le idee sono buone.
Quando si liberalizza un settore protetto la concorrenza è positiva.
Se una licenza taxi valeva un pacco di soldi non possono raccontarmi che è un mestiere che non rende ;-)

Per l'intervento di Visco la materia fiscale è complessa e vorrei leggerlo per bene prima di esprimere giudizi. Solita storia sulle auto (una delle manie dei nostri governanti) che tra l'altro non ho capito.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

premesso che non ho alcuna fiducia in bersani, che giudico mercatista nel senso più dispregiativo del termine, devo necessariamente riconoscergli di aver intrapreso scelte coraggiose che giudico in linea di massima buone. dico in linea di massima perchè è necessario scendere nel particolare e non fermarsi semplicemente alle apparenze, ai motti, agli spot propagandistici alle analisi generiche; in questo campo in italia in troppi sono imbattibili.... ora, detto e ridetto che ci sono innovazioni indiscutibilmente buone mi soffermo su un'aspetto che conoscendo l'intelligenza media delle persone trovo molto pericoloso e negativo. mi riferisco alla libera vendita dei farmaci da banco nei supermercati. stiamo parlando di quelle medicine, perchè occhio, di medicine si tratta, che possono essere acquistate senza ricetta medica, quelle che attraverso gli spot conosciamo tutti; dalle vitamine, alle cure dei primi sintomi dell'influenza la gamma è vasta. prevedere cosa accadrà è molto semplice, basta guardare nei paesi in cui ciò è già possibile: in due parole crescono i consumi di queste medicine. in questo modo accade di trovarsi il multicentrum vicino al tic-tac, il tacleflu-dec vicino alle tisane ecc. trovo questo sia assurdo (me ne frego che ci sia uno scomparto ad hoc, non è quello il punto). invece di comprare vitamine e sali minerali nei supermercati bisogna comprare frutta e verdura di stagione! così facendo e mangiandole nelle dosi giuste avremo già tutte le vitamine di cui abbiamo bisogno! se arriva l'inverno è logico che andando in giro con l'omebilico all'aria, o senza calze, o con le tette fuori arriverà qualche disturbo ma con ciò non è corretto comprare il medicinale, si tratta semplicemente di indossare il maglione e nel caso la sciarpa e il cappotto! il risultato sarà quello che già è stato all'estero, aumento degli spot in tv e sui giornali di queste medicine e aumento delle vendite. inoltre c'è da aggiungere che queste medicine superflue e abusate non sono e non possono essere il problema medicinali costosi. cioè, quello che pesa sulle tasche dei malati, dei malati veri sono ben altri farmaci, quelli per intenderci che in francia o svizzera costano 2/3euro e in italia 10/15euro (striscia la notizia ha più volte documentato queste assurdità) e allora mi sorgono due domande: sicuri che questa liberalizzazione vada contro le lobbies di potere? oppure invece gli fà il grande favore di aumentare le vendite delle grosse case farmaceutiche che ricordo per chi non lo sapesse non sono delle onlus... seconda domanda, perdono le farmacie, e chi guadagna? i grossi supermercati. ok, e chi sono i grossi supermercati in italia. beh, il leader numero uno è la coop. ops! LL

Anonimo ha detto...

IgTrader....

tra l'altro testimonianza diretta ho vicino a casa mia una coop e mio padre compra lì, quindi si porta il giornale della coop a casa ed io uno sguardo lo anche dato. Ecco, hanno fatto articoli lunghi così per raccogliere firme in favore della vendita dei farmaci ai supermercati....sembra che tutto torni..

Anonimo ha detto...

a me sempbra che fosse più importante per la nostra economia cominciare a combattere altre lobby: tipo quei grossi industraili che invece che del loro prodotto si occupano di finanza e sport in modo non troppo etico e tanto meno competitivo

Anonimo ha detto...

Secondo me la protesta dei tassisti è il (non tanto mascherato) banco di prova/avvertimento per ben altre categorie ben più influenti, che si apprestano a scendere sul piede di guerra.
Mastella - non a caso - appare oggi come il primo portatore delle loro istanze.