mercoledì 9 maggio 2007

Voglio il danno biologico

L'accanimento del Fisco è «danno esistenziale» - Il Sole 24 ORE: "Via libera al risarcimento del danno esistenziale per le vittime della burocrazia"

Scusate l'assenza, ma ero in tribunale per cercare di denunciare il fisco anch'io!
Il danno esistenziale a questo punto sarebbe da dare di diritto a chi fa il mio mestiere.

Scherzi a parte il periodo è un pò impegnativo, tra gli ultimi trascinamenti sul discorso bilanci, qualche nuovo impegno, i soliti impegni aziendali e l'estate che nei week end incoraggia alla moto e non al blogging.... mi sono un pò perso per strada.
Tenete conto che mi sto fermando adesso (23.30 circa), le giornate sono lunghe, e non ho molto tempo di leggere notizie e altri bloggers (le fonti di ispirazione principali).

Sul tema tasse devo dire che da quanto sento in giro il tax rate si è incrementato moltissimo, ci sono stati anche diversi articoli sul Sole 24ore.
Il mio (in piccola parte per oneri straordinari indeducibili) è giunto ad un allucinante 67%.
Il doppio dei miei concorrenti tedeschi.
E solo con le dirette, se aggiungo balzelli vari tipo bolli, iva indeducibile, tassa rifiuti, ICI ecc aumenta ancora.
Ma come si fa a lavorare così?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e ogni volta che c'è anche un piccolo aumento ti chiedi dove andranno questi soldi che tu hai sudato... cosa migliorerà... cosa riceverai in cambio come corrispettivo di questo salasso incredibile... e le scoperte sono amare... ogni singola lira pagata in + è una lira spesa in clientelismo becero... in posti di stato... noi versiamo sempre di + e "loro" guadagnano sempre di +... e spendono... spandono.... non fanno una strada... non danno un'assistenza... prendono e basta...
il giorno che apri la partita iva pensi, ora lavoro x me stesso.. non dipendo da nessuno... sono l'artefice della mia fortuna o sfortuna... e invece non è così... sei a tutti gli effetti un dipendente dello stato italiano... anzi... lo stato è socio di maggioranza.. tu lavori e lui magna... tu t'indebiti.. rischi.. ti mangi il fegato e loro intascano... e se ti ammali sono cazzi tuoi.. se uno non ti paga idem.. ecc ecc... poi mi parlano di precari... chi è + precario di una partita iva? costantemente sul filo del rasoio... con zero tutele e soli obblighi.... e in + non contenti ogni tanto ti puntano pure il dito dicendoti che per loro sei un ladro e devi essere tu a dimostrargli il contrario... sinceramente io mi sono stufato... mi sta venendo voglia di mollargli vent'anni di contributi e andarmene... la spagna è interessante... e non è l'unica... è pieno di posti dove per poter essere concorrenziali nella legalità non devi essere sempre al minimo dei margini, al limite della perdita.... senza avere una vita oltre a ciò che è il lavoro.... a me non interessa diventare ricco... chissene... ma vivere bene dopo che uno si rompe il deretano tutto il giorno è il minimo... e qui è sempre + difficile...
qualcuno si chiede perchè ci sia tanta evasione nel nostro paese... chi se lo chiede vive semplicemente sulla luna o è in malafede come mr visco e soci... che bruciassero all'istante...
sto pure incominciando a pensare che mi conviene lasciare a casa i miei 2 collaboratori, chiudere la partita iva e continuare a lavorare a babbo morto... sicuramente guadagnerei di + vivendo meglio... e la vita è una sola...
leggiti "la casta", spiega chiaramente che solo un colpo di stato di stampo militare ci può salvare..... con esecuzione sulla pubblica piazza di senatori.. parlamentari... provoncie.. comuni... regioni e di chiunque abbia solo il minimo sospetto di clientelismo politico... o questo o andarsene lasciano affondare la baracca.... punto.
bol.

Anonimo ha detto...

paghi anche questo, sei contento? :-)



COMUNICATO STAMPA. AUTO BLU/CONTRIBUENTI.IT: NUOVO RECORD MONDIALE.
Triplicato il parco auto in due anni passando da 198.596 a 574.215
unità


ROMA – Nuovo record mondiale ha conquistato il paese Italia
raggiungendo con il proprio parco di “auto blu” la fantomatica cifra
di 574.215 unità.
E’ quanto emerge dallo studio condotto da Contribuenti.it –
Associazione Contribuenti Italiani con “Lo Sportello del Contribuente”
che ha analizzato il parco auto esistente presso lo Stato, Regioni,
Province, Comuni, Municipalità, Comunità montane, Enti pubblici, Enti
pubblici non economici e Società misto pubblico-private.
In soli due anni, in Italia, si è passati da 198.596 auto blu a
574.215, triplicando di fatto gli automezzi, con annessi e connessi.
Dopo la legge del 1991 che limitava l’uso esclusivo delle auto blu ai
soli Ministri, Sottosegretari e ad alcuni Direttori generali, si sono
sempre proposte regolamentazioni e tagli, mai effettuati.
La classifica dei paesi che utilizzano le “auto blu” vede oggi al
comando l'Italia con 574.215 seguita dagli USA con 73.000, Francia con
65.000, Regno Unito con 58.000, Germania con 54.000, Turchia con
51.000, Spagna con 44.000, Giappone, con 35.000, Grecia con 34.000 e
Portogallo con 23.000.
"In Italia gli amministratori pubblici hanno superato ogni limite -
sostiene Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it Associazione
Contribuenti Italiani – Basterebbe una norma che stabilisse il limite
di cilindrata delle auto blu per ridurre drasticamente il parco auto,
incrementando di fatto l’utilizzo di prestigiose utilitarie italiane
come la Grande Punto.”


L’ufficio stampa


FONTE: Contribuenti.it

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa ma se pure il Presidente di contribuenti.it dice che bisognerebbe che comperassero utilitarie invece che berline "importanti" vuole proprio dire che non ci siamo. Si è arreso in partenza all'idea che l'auto gratis sia un diritto.

Non è così, ovviamente.

Alliandre ha detto...

Bol, concordo in toto, il tuo post avrei potuto scriverlo io.