giovedì 17 maggio 2007

Cerco avvocato del lavoro

Ma non si può denunciare per evasione contributiva presso qualche pretura i politici che per loro stessa ammissione hanno tenuto dei collaboratori in nero?

E perché quelle teste di piffero dei pretori d'assalto sempre pronti a scagliarsi su qualsiasi stupidaggine pur avendo una notizia criminis non si attivano?
Allora l'obbligatorietà dell'azione penale in Italia vale solo per i poveri cristi o gli avversari politici?

7 commenti:

Unknown ha detto...

Anche a me mette tristezza.
Se c'è da convocare veline a Potenza va bene, ma i politici sono intoccabili.
Ogni magistrato (l'elenco è lungo) potrebbe fare il salto, e non si taglia certo i ponti... cane non mangia cane.

Anonimo ha detto...

beh caro imprenditore... a guardare le dichiarazioni dei redditi rese pubbliche da lor signori e i conti in tasca che gli hanno fatto su un paio di giornali si potrebbe denunciarli anche x evasione fiscale... ;-)
ma si sa... la finanza preferisce andare nella bottega a rifilare multe a 5 zeri a gente che quei soldi tutti insieme non li ha mai visti....è + facile....:-(

Anonimo ha detto...

aMa non c'è bisogno di un Magistrato. Basterebbero e avanzerebbero i solerti ispettori dell'INPS, quelli stessi che dalle mie parti negli ultimi mesi hanno fatto stragi a destra e a manca in centinaia di piccole aziende, studi professionali, artigiani eccetera. Ogni intervento di questi risulta in qualche decina di migliaia di euro, tra sanzioni, contributi ed interessi. Ad esempio: i Co.Co.Pro per loro non esistono, punto e basta. Vadano quindi a farsi un giretto in Parlamento (e nei Sindacati, e nelle ex Municipalizzate, e nei Partiti e Movimenti, e nelle Coop), troveranno migliaia di posizioni contributive irregolari. Dopo di loro, su loro segnalazione, arrivano quelli del Ministero del Lavoro, perchè, ovviamente, se tu hai dato lavoro ad un Co.Co.Pro (che per l'INPS non esiste. Per cui ti viene respinto il ricorso), hai ovviamente omesso di adempiere a tutti gli obblighi verso lo Stato che il rapporto di lavoratore dipendente presume rispettp al Co.Co.Pro. E sono altre multe con interessi, in più con adempimenti da espletare, adempimenti che definire lunari è un eufemismo, attagliandosi ad essi ben di più la definizione di illegale, quali: spedire lettere di assunzione retrodatate ai lavoratori e agli uffici competenti, compilazione di tutte le buste paga, ovviamente retrodatate, che si sarebbero dovute compliare se il rapporto fosse stato fin dal principio quello di dipendente e altre amenità del genere per cui lo Stato ti impone comportamenti illeciti per sanare un (secondo esso Stato) altro illecito. Come altro difinire altrimenti l'imposizione di preparare documenti falsi, quali quelli che ho appena descritto? E' nauseante.

Anonimo ha detto...

italia di m....a, paese di m...a, si comincia a sentire puzza e conviene allontanarsi da sto letamaio :-)

Anonimo ha detto...

Scusate O.T

Da oggi c’è uno spazio di libertà in più!!!!
E’ nato Reset, uno spazio libero,fatti e opinioni, scritti dal punto di vista dei cittadini
Reset è nata dalla voglia di comunicare, in maniera libera e, autonoma, da pregiudizi politici e, di fede.
Questa passione di un gruppo di autori, reduci da un'altra esperienza (NON POSITIVA, E NON CONDIVISA SULLA LINEA EDITORIALE DEL GIORNALE) di giornalismo dilettantistico ormai diffuso sul Web, ha fatto nascere Reset.
Sorprendente è stata la sinergia creata tramite la rete, che in soli sette giorni ha fatto nascere questa nuova realtà, libera e, indipendente.
Cittadini dislocati in varie parti d’ Italia e, del mondo, si sono organizzati per competenze, dando vita a questo piccolo progetto, nella speranza, che cresca e diventi un grande progetto.
Iscriviti a Reset, dai il tuo contributo alla libera opinione.
reset.netsons.org

*******
PS. Imprenditore, siamo colleghi ma non è che siamo maltai... ciao ernesto

Unknown ha detto...

@ FB
ma gli ispettori del lavoro sanno benissimo dove possono e non possono andare...
Meglio mazzuolare l'agricoltore che fa tre giornate in nero per la raccolta che certe situazioni che vivono sul confine dell'illegalità.

Forse l'ho già raccontata, una sera un capo degli ispettori del lavoro ha trovato uno dei suoi che faceva il cameriere in nero in un ristorante, (e non lgi ha fatto nulla) mi pare la dica lunga sulla moralità di certi tipi.

Anonimo ha detto...

@Imprenditore:

:-)) Infatti. E quindi, per rispondere alla domanda del tuo intervento originale, i Magistrati non intervengono per lo stesso motivo che "consiglia" agli ispettori di voltare la faccia dall'altra parte.

Però io mi chiedo lo stesso come mai l'INPS, venuta a conoscenza di una effettiva e conclamata situazione di lavoro nero, non intervenga d'ufficio. O c'è una effettiva norma di legge/circolare ministeriale che consente il non intervento volto al recupero della contribuzione evasa, o c'è qualcuno che si sta commettendo il reato di omissione di atti d'ufficio.