venerdì 29 giugno 2007

Largo ai giovani /3

Età media del governo inglese... 49 anni.
Uno con più di 60 anni, cinque sotto i 40.

Uguale uguale ai nostri.

Da noi a una ministra di 45 anni danno il ministero dello sport.
Da loro a una di 44 il ministero degli interni.

Da noi agli esteri il giovane emergente D'Alema, da loro un quarantunenne (che da noi può fare il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio).

Allargare, allargare

Leggo che il Governo sta lavorando all'allargamento della base imponibile delle imposte sulle aziende.

Cos'è il solito trucco (quello che useranno per l'ICI)?

Abbasso l'aliquota ma ti tasso su un importo maggiore così ti faccio pagare comunque di più?

Con una situazione in cui l'IRES è già normalmente calcolata su una base maggiore (esempio le auto o i costi telefonici che da quest'anno si scaricano all'80%, o le spese d rappresentanza, o certe oscillazioni cambi) e quindi vale ben più del 33% teorico.
Se allarghiamo la base imponibile e la sommiamo all'IRAP in certe situazioni va a finire che ci avviciniamo a tax rate dell'80%. E nelle peggiori al 130% dell'utile prima delle imposte.


Lo so che sono noioso, parlo sempre di tasse, ma vorrei vedere voi quando firmate degli F24 da centinaia di migliaia di Euro e poi vedete un governo che si comporta come i nostri...

500 mania

Mi raccontano che i concessionari stanno facendo il pieno di ordini per la nuova 500 Fiat.
Ordini tipo le vecchie Mercedes per intenderci, al buio, quello che arriva arriva, senza sapere prezzo, colore, allestimento.

Grandissimi concessionari hanno già a magazzino migliaia di macchine e il problema che hanno è prepararle per la consegna.

Sarebbe un bel botto però, come immagine, che dopo pochi giorni dalla presentazione se ne vedono in giro tante.

Devo dire che questa volta, a mio parere, il marketing Fiat ha fatto un lavoro eccellente.
Speriamo che anche i progettisti siano stati all'altezza.

Qualche giorno fa ho avuto occasione di salire su una Bravo (senza guidarla) e l'effetto portiera finalmente è all'altezza, anzi, ottimo.
Per chi non lo sa la portiera di un'auto è uno dei punti distintivi e più importanti, il rumore che fa chiudendosi è basilare per collocare l'auto in un certo segmento.
Uno sbrang effetto lattina la colloca tra le utilitarie low cost.
Un stuff sordo e solido la colloca tra le medie.
Provate e guardate le portiere delle ammiraglie.
E' in fondo il primo impatto con la macchina, il momento in cui ti chiudi e prendi possesso della tua auto, per questo è così importante.

mercoledì 27 giugno 2007

Ennesimo pasticcio

Per la certezza del diritto cambia di nuovo l'assoggettamento per le auto aziendali.
Si saranno accorti della legnata che hanno dato sui bilanci di certi tipi di attività e che stavano causando la crisi del settore auto, dove quella delle auto aziendali è una quota rilevante.
Quindi ennesima marcia indietro su leggi di pochi mesi.

Peccato che nel frattempo per cercare di limitare i danni una marea di aziende abbia provveduto a cedere le autovetture ai dipendenti con relativi costi (notaio ad oggi non cancellato, PRA & Co) e aumento di complessità per le note spese.
Ma come possiamo andare avanti a lavorare così?

Avanti i giovani

Giugno 2007.

Inghilterra - Tony Blair (1953) si ritira dalla carica di primo ministro.

Italia - Uòlter Veltroni (1955) scende in campo in vista delle elezioni previste (teoricamente) fra qualche anno.

Mancetta

Una volta la mancetta la prendevano i ragazzini, adesso la diamo ai pensionati in vista delle probabili elezioni ad autunno 2008 (non credeteci al discorso primavera, guardate sempre il contatore in alto a destra).

Repubblica.it | Finanza: "Per oltre due milioni di pensioni minime una tantum da 250 euro in autunno".

martedì 26 giugno 2007

Niente sostanza tanta propaganda

Zener gioca con Gerico.
E sbugiarda lo strumento, utile solo ad alzare, a prescindere, le tasse.

Lei non sa chi sono io

Orario pausa pranzo, c'è chi rientra, chi esce.
Rientra in bici il giovinotto che inizia la sua missione interinale oggi.
Vede uno su una cromata bicilindrica americana, guarda la moto con cupidigia, guarda il proprietario e gli dice "ciao, facciamo cambio?"
Il proprietario abbozza un sorriso e fa cenno di no con la testa.

Chissà se poi i colleghi lì vicini gli hanno spiegato chi era quello che stava uscendo ;-)

Capiscono male?

ANSA.it - TopNews - Pensioni: incontro a Palazzo Chigi: "afferma il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo.'L'importante e' che, come da mesi tutti dicono, si metta al centro la crescita perche' e' fondamentale per tutti'."

Presidentissimo nostro, si spieghi meglio.
Non è che questi hanno capito che vogliamo mettere al centro la crescita... delle tasse?

TFR

Oggi sono in ambito previdenziale.

Siamo vicini alla scadenza del TFR, altro enorme pasticcio dei nostri governanti (ricordarsi sempre che la legge è di Berlusconi).
Naturalmente prevedendo questa legge nuove entrate per lo Stato non è oggetto di revisione come tutte le altre del precedente Governo (tipo scalone per intenderci).

Stanno per fare un bel pacchetto regalo a tutti favorendo sindacati (che gestiscono i fondi pensione contrattuale) e banche/assicurazioni, che poverette stanno perdendo sottoscrizioni ai loro fondi da quando la gente si è accorta che il business lo fa la banca e i rendimenti sono uno schifo rispetto al costo.

Se volete saperne di più, compresa la petizione per il rinvio consiglio la lettura di TuaPensione.

Scalone

130.000 persone non sono poche, (soprattutto quando si è vinto per 24.000 voti...) ma per salvare quei 130.000 ci si ritroverà con nuove tasse e c'è grande confusione.

D'altra parte quando ci sono soglie è così. Chi è sul bordo si sente defraudato.
Come chi ha 16 dipendenti e non può licenziare o ne ha 51 e si è visto togliere il TFR.

Ma se si vive in uno stato serio ci sono momenti in cui i governi dovrebbero comportarsi seriamente. Un sogno, in Italia.

Creatività

Uno degli errori economici peggiori che si possano fare è quello di coprire spese fisse con entrate straordinarie.

Questo governo (spalleggiato da sinistra massimalista e sindacati) spesso si mette in evidenza in questo campo (il precedente era specializzato in entrate straordinarie).

Vogliono usare i soldi sui conto "dormienti" per assumere i precari.
Come li pagheranno dall'anno prossimo esaurito il grosso dei conti dormienti è facile prevederlo (quella parola, tasse, tanto cara a Visco).

Adesso trovano le risorse per lo "scalone" e l'aumento delle pensioni minime (la cosa che quando la fece Berlusconi era populismo di puro stampo sudamericano) attraverso un non meglio specificato "riordino degli enti previdenziali".
Visto che in Italia non si licenzia nessuno l'idea che mi sono fatto è che incorporino nell'Inps gli enti previdenziali che sono in utile e quindi chi ha ben gestito pagherà le pensioni a quelli dello scalone e le minime.

Da notare che il buon TPS viene definito "ammorbidito", come dire che il potere comincia a piacergli e quindi il rigore viene messo in secondo piano.

sabato 23 giugno 2007

Studi di settore

Premesso che chi scrive, nella sua attività principale non è sottoposto (per dimensioni aziendali) agli studi di settore, vorrei esporre la mia opinione su questo strumento tanto amato da Visco.

Base dati
In moltissimi casi (credo la quasi totalità) i dati per alimentare la base dati degli studi di settore vengono da contabilità tenute da associazioni o professionisti.
Come chiunque capisce tali dati saranno per forza meno dettagliati e precisi da chi fa amministrazione (con gestione e relativo controllo) internamente.
Quando tra i dati chiesti ad un panettiere ci sono cose come il numero di uova acquistate è evidente che un conto è una panetteria industriale, un conto è il panettiere del paese che ha una vaga idea di quante uova (o chili di farina o altri ingredienti) usa.
Immaginate come una associazione, che gestisce magari decine di tipologie di artigiani e quindi di studi di settore può mettersi a spulciare la contabilità di ognuno per inserire dati corretti.
Credo che sia verosimile che le cose vengano fatte un po' come si dice "a spanne" con la relativa costruzione di una base dati non così veritiera, senza intendimenti fraudolenti ma per effettiva difficoltà.
In passato poi, si era arrivati a trovare le leve che portavano ad essere congrui con relativa ulteriore inaffidabilità della base dati storica.

Medie
Come per il famoso pollo di Trilussa ogni media, pur ponderata, soprattutto su numeri enormi come questi e in una situazione di mercato come l'attuale, è appunto una media.
Ecco che allora entrano nella media una marea di esercizi "marginali" come i piccoli negozi di paese che sono magari tenuti aperti per fornire un servizio al paese o per arrivare alla pensione.
Prendendo il famoso esempio dei gioiellieri, la media è fatta da Rocca, Gobbi o Verga (per chi conosce Milano) e dal gioielliere di paese che vende qualche fede, qualche orologio per la comunione, qualche regalino per le feste comandate e cambia un po' di cinturini.
In molti casi di artigiani poi ci potrebbero essere persone che svolgono altre attività e hanno la partita IVA per cose svolte saltuariamente. Ho un amico che ha la partita IVA e denuncia circa 5000 euro come artigiano (a fronte di stipendi oltre il famoso 0,9%), ma solo perché è un onesto e non vuole farlo in nero. Fa media anche lui?

Incentivi
Per assurdo gli studi di settore incentivano il "nero" e la diminuzione degli investimenti.
Se mi contano le uova fatturate mi converrà andare a comperarle al supermercato (quanti baristi vedete col carrello pieno al supermercato?).
Se mi contano i computer come fattore di "sviluppo del lavoro" ne compererò uno meno piuttosto che uno in più, oppure lo compero personalmente.
Se avere due commesse presuppone che io faccia x fatturato, le prendo in nero e mi migliorano i fattori.
Se l'introduzione di un costoso macchinario mi cambia il risultato atteso ci penserò due volte a prenderlo, aggiungo il rischio fiscale a quello imprenditoriale.
Eccetera eccetera.

Tasse pagate
Nessuno dice mai che mentre molti marginali si trovano in difficoltà perché gli aumentano le tasse da pagare a prescindere, in molti casi, quelli che dovrebbero essere i contribuenti capienti, hanno un comodissimo punto di riferimento sul quale appoggiarsi con buone possibilità di impunità.
Per intenderci, fate il vostro bel bilancio, scoprite che siete stati bravi e avete guadagnato 100.
Andate dal commercialista, mette dentro tutti i dati. Salta fuori che dovreste aver guadagnato 50 e questo vi rende congrui. Magie delle medie.
Secondo voi come conviene fare la denuncia dei redditi? Ad essere onesti molti probabilmente fanno 60.

Anche perché (la cosa potrebbe fare ridere ma fa piangere) se fai una denuncia dei redditi molto superiore al risultato degli studi di settore e quindi paghi molte più tasse l'ufficio delle entrate ti chiama e ti devi giustificare.
Lo so è una cosa incredibile e assurda, ma vera.

Restano poi i problemi dei cambi in corsa, dell'incertezza legislativa ecc ma di questo ne ho parlato un sacco di volte.

Roseto

Tutti quelli che hanno provato ad infilare le mani nel roseto Alitalia si sono punti. Neppure i russi la vogliono.

Alla fine (spero di no ma ho paura di si) faranno una finta privatizzazione cedendola Toto e promettendo incentivi in cambio del mantenimento dei posti di lavoro.
E' noto infatti che Alitalia ha un reparto direzione ipertrofico (non a caso a Roma) infarcito di parenti, amici e amici degli amici.

venerdì 22 giugno 2007

Sindacato

Le parole di Montezemolo hanno suscitato polemiche.

Eppure un sindacato forte, moderno, autorevole servirebbe alle imprese come ai lavoratori.
Invece anche se ci si alza e si grida allo scandalo come già hanno denunciato molti (spesso persone provenienti proprio da quell'ambiente) come Ichino, Cazzola e altri il sindacato negli ultimi anni si è arroccato su posizioni massimaliste.
Questo da un lato ha allontanato coloro che credono nel merito e si sono accorti che l'appiattimento non va a loro favore, dall'altro lo ha reso difensore di coloro che cercano di "fare i furbi".

L'appiattimento conviene certamente a chi si barcamena in azienda e non a chi ha capacità e possibilità di crescita.

Il vedere le cose attraverso la lente deformata dell'ideologia e con "tic" del tipo il padrone ha torto il dipendente ragione non aiuta certo.

Eppure un sindacato che aiuti le aziende ad instaurare un rapporto più moderno con i collaboratori sarebbe una benedizione.
Un sindacato che si metta a lottare per formazione, modernizzazione del rapporto, responsabilizzazione, applicazione del merito sarebbe a favore dei collaboratori, certo non delle aziende (che ne avrebbero sul medio termine un ritorno in efficacia ed efficienza ma molti non lo capiscono).

Occorre capire che solo attraverso un aggiornamento continuo una persona ha la garanzia di mantenere una appetibilità nel mondo del lavoro, che la moltiplicazione delle opportunità aiuta a diminuire l'occupazione. Che l'applicazione del merito combatte la sotto-occupazione.

Invece se si guardano i numeri e i comportamenti (purtroppo) non si può che arrivare alla conclusione che pur estremizzando ha ragione Montezemolo, oggi difendono soprattutto pensionati, pubblico impiego e scansafatiche. I volenterosi non hanno bisogno di difendersi.

Vorrei chiarire che è giusto che i sindacati combattano le aziende disoneste. Ricordate sempre che il disonesto (col personale come l'evasore) fa concorrenza sleale alle aziende serie e oneste.

Libera subito


Per amanti silicone ragazza di mezza età, carina ben introdotta in ambienti televisivi e finanziari libera subito.
Astenersi poveracci e caduti in disgrazia.
Necessario presentare modello Unico o saldo C/C presso paradiso fiscale.

Unica controindicazione: porta una sfiga pazzesca (per informazioni contattare Fiorello, Max Biagi, Stefano Ricucci).

Nomen omen

Uno che si chiama Manganelli, più che il capo della Polizia cosa potrebbe fare?
E se lo nominano le sinistre non stanno attuando una politica di destra?
Immagino i titoli "Manganelli alla Polizia".

sabato 16 giugno 2007

Motociclette

Industriale DUCATI: FT, FUSIONE CON HARLEY-DAVIDSON “LA MIGLIOR SOLUZIONE”: "Ducati e Harley Davidson: un matrimonio possibile secondo il direttore finanziario della storica casa costruttrice di motociclette bolognese, Enrico D’Onofrio"

Tempo fa avevo detto di una Ducati custom o di una Guzzi/Ducati suscitando l'ironia di qualcuno. Un po' di visione strategica forse mi resta.

Volevo solo vendere la pizza - Luigi Furini


Il sottotitolo potrebbe essere "un comunista alle prese con le regole che tanto ama".

Lettura istruttiva sulle difficoltà del fare impresa in modo corretto in Italia. Alle prese con centinaia di regole spesso assurde e solo formali con ben poco di sostanziale, vedi il discorso della quantità di marche da bollo necessarie.

L'autore fa il giornalista (Inviato di Repubblica), quindi scrive e rende bene la cosa, scontro contro i sindacati compreso (lui che li ha sempre appoggiati).
Ma è reticente, forse perché si trova ancora qualche processo sul gobbo, e "dimentica" di dirci come faceva provvista per pagare il personale in nero (e si, proprio così!).
Ed era fuori legge, i corsi per antincendio e pronto soccorso li ha fatti lui, che non lavorava mai lì, avrebbe dovuto farli fare a qualcuno dei dipendenti.
Oltretutto con le recenti regole sarebbe a rischio chiusura, 2 multe per scontrini non emessi, al terzo se non sbaglio Visco fa chiudere.

Poche ore, consigliato a tutti quelli che credono basti metter su una bottega per guadagnare ed evadere.

E si può anche prendere come esempio di management, è la dimostrazione che certe attività funzionano se a portarle avanti è una famiglia, non attraverso lo sfruttamento del proletariato e mi stupisco che uno con quel background non l'avesse capito.

domenica 10 giugno 2007

Pausa

Sarò via per qualche giorno.
Non so come saranno le connessioni quindi potrei diradare o sospendere i post.

sabato 9 giugno 2007

Aziende in perdita

Spesso per fare l'esempio dell'evasione si cita il fatto che moltissime aziende chiudono in perdita.

C'è qualcuno dei miei lettori che sa dove si potrebbero scovare i dati aggregati delle società di capitali (magari divise in fasce di fatturato) con
- utile prima delle imposte
- imposte
- utile al netto delle imposte.
O al minimo la percentuale delle aziende che chiudono il pre-imposte in utile e vanno in perdita con le imposte?

Grazie
Si lo penso anch'io che il governo non pubblica certo dati del genere, che parlerebbero di un tax rate ben diverso da quello che sbandierano.

venerdì 8 giugno 2007

La mitica IRAP /2

I conti li fa Zener

Giornali di lotta e di governo /2

Sulle imprese piovono soldi | L'espresso: "'Siamo disponibili a scambiare qualunque agevolazione in cambio di minore pressione fiscale', sfida Montezemolo. Ma secondo gli osservatori i sussidi sono fondamentali, soprattutto per alcuni settori. Aeronautica ed edilizia in testa. Nel Mezzogiorno, poi, la fine delle agevolazione porterebbe migliaia di aziende all'immediata chiusura. Forse un male minore: il 40 per cento delle imprese che godono dei finanziamenti di Stato non fa investimenti, non fa ricerca e non crea nuova occupazione.

'Per questi soggetti non vedo perché il contribuente dovrebbe versare un solo euro. Io però', aggiunge Brancati, 'credo che gli aiuti servano: la posizione iperliberista dei bocconiani è fantasiosa. Barattare le tasse con gli incentivi? Può convenire agli industriali, ma non certo alla collettività. Che perderebbe sia un gettito fiscale importante, sia la possibilità di orientare la politica industriale'"

Insomma, dobbiamo beccarci la "morale" dal giornalino del Carletto De Benedetti, uno che certo non ha mai approfittato di soldi pubblici, aiuti, della borsa, delle catene di controllo, del boom di internet (qualcuno ricorda certe quotazioni di scatole vuote?).

Al solito titolone per partire, tanto la gente legge quello, poi leggi e scopri che fra le aziende "private" citate mettono l'Eni, che poi sparano cifre inserendo Anas e FS, magari c'è dentro Alitalia.
Sparano due miliardi per Fiat poi (tra parentesi) mettono che in effetti ne hanno presi 415 milioni in 5 anni, molti certo, ma quelli non risolutivi per un'azienda come Fiat che comunque ha fatto stabilimenti come Melfi in aree dove senza quei soldi non andava di sicuro.
Si ammette che molte aziende del sud sopravvivono solo grazie a quelli.

Montezemolo dice che le imprese sono disponibili a rinunciarci in cambio del taglio delle tasse, che varrebbe per tutti.

Ma siccome i Tic sono duri a morire, solo alla fine esce la verità. Che è meglio tassare le aziende e dare i soldini a chi si vuole.
Per orientare la politica industriale ufficialmente quando poi la verità è che quando girano così tanti soldi e si può decidere a chi darli per alcuni è una pacchia...

Ecco dove vanno i vostri soldi

Gli stipendi aumentano poco, gli oneri sociali di più!

ANSA.it - Economia - Lavoro, retribuzioni primo trimestre: "'Nel primo trimestre 2007 le retribuzioni sono aumentate del 2% rispetto allo stesso periodo 2006.E' la crescita piu' bassa dal II trimestre 2003. Istat aggiunge che gli oneri sociali sono aumentati del 3,1%"

Quindi voi salariati prendete meno, le aziende spendono di più e indovina indovinello chi si incamera la differenza?
Esatto, i difensori dei lavoratori attualmente al governo

La mitica IRAP

Fra le varie attività ne ho una che mi porta a vedere parecchi bilanci di società.

Voi non avete la minima idea di quante aziende ci sono che chiudono il bilancio pre-tasse in utile e poi sono in perdita per le tasse. E mi spiego anche perché ci si continua a lamentare che ci sono troppe società che chiudono in perdita.
A maggior ragione quelle con incidenza dei dipendenti alta rispetto al fatturato.

La verità è che secondo me la riclassificazione del bilancio CE mal si adatta al fisco Italiano.
All'estero si ha un utile pre tasse, su quello si calcolano le tasse, si mettono a bilancio e si ha l'utile netto.

In Italia con una tassa come l'Irap che colpisce principalmente voci che sono ben sopra la riga dell'utile ante imposte questa riclassificazione è fuorviante.
A mio parere per chiarezza l'Irap dovrebbe essere (tolta, ma è un sogno) riclassificata nelle aree di competenza quindi avere una sottoriga "costo del lavoro/Irap relativa" "Oneri finanziari/Irap relativa" "partite straordinarie/Irap relativa".
Vedere i bilanci attuali con moltissimi casi di imposte pari al 120/130% dell'utile netto pre tasse è una cosa che fa ribrezzo e difficile da spiegare ad uno straniero.

Senza contare che oltre all'Irap ci sono moltissime altre riprese fiscali (auto, telefoni, spese rappresentanza, ammortamenti terreni, ecc ecc.

Borsa

A furia di fare la danza della pioggia piove?

Tutti ad aspettarsi lo storno, arriva?

Personalmente circa 10 giorni fa ho venduto praticamente tutto l'azionario, un po' prima avevo comperato un po' di warrant put sull'indice (e su un paio di titoli) e mi ero messo comodo.
Io in queste cose sono notoriamente una bestia ma sentire l'animale (nel senso di animal spirit) e il capitano della nave dei blog economici che dicono di stare attenti mi mette in allarme.

Adesso vedo tre giorni in caduta del nostro indice, NY che fa -1,48 e Nasdaq a -1,71.
Mi sa che oggi si balla. Già è venerdì che giorno ballerino lo è spesso.

Distanze

La vicenda GdF testimonia una volta in più la distanza dei politicanti dai governati.

Credo che nessuno di colore che ragionano con il buon senso (basterebbe quello) e che ha un minimo di idea di come funziona la politica, anche a livello locale, sia disponibile a credere che un politico non si occupa di "nomine", qualunque sia il suo posto, maggioranza, opposizione, antagonista.
Quello è IL loro lavoro.

Quando ti prendono con le mani nella marmellata più che abbozzare cosa puoi fare?

Invece si va ad uno scontro politico per proteggere Visco (probabilmente proprio perché è già sotto tiro anche dei suoi, vedi sotto) al calor bianco, con l'opposizione che fa il suo mestiere e getta benzina sul fuoco e difesa scomposta della maggioranza.

Con i giornali che in alcuni casi si stupiscono loro stessi mentre in alcuni casi preparano il fuoco di sbarramento alla nuova ondata di fango che sta per sommergerci con le intercettazioni del caso Unipol.

Sentita ieri (non da ragazzini, da persone con età, esperienza e cultura) "Padoa Schioppa l'ho conosciuto abbastanza bene, mi chiedo come una persona con la sua cultura e storia abbia potuto fare un discorso come quello di ieri sera"
Io un'idea ce l'ho, basta rileggersi il mio post che ho richiamato anche all'inizio.

Col passo del gambero

Una canzone di Springsteen dice " One step up and two steps back" un passo su e due indietro.

Anche questo governo viaggia così.

Le mitiche liberalizzazioni stanno distruggendole piano piano in parlamento nel silenzio generale, (il PRA rimane, niente massimo scoperto ma paghi i fidi (1)) ecc ecc

E, udite udite, i politici si sono accorti che la politica fiscale di Visco fa arrabbiare il Nord, lo scrivono loro (almeno quelli col tic "evasore" forse si convinceranno), non per questioni di evasione ma per la incertezza e le vessazioni degli studi di settore. Fino a firmare una letterina contro Mr Arroganza che han dovuto far diventare a numero chiuso perché non raccogliesse le firme per farlo diventare referendum nazionale!

Vediamo come vanno i sottosegretari di lotta e di governo nel week end di Bush.
Ma ormai è dura trovare in giro qualcuno che difende Prodi. L'unica risposta è "perché Berlusconi era meglio?" che è come dire "questo è una cosa puzzolente, quello puzzava un po' di più".

1-Concettualmente non sono contrario, il fido è un servizio che la banca ti mette a disposizione, lo vuoi lo paghi (all'estero a volte si fa così). Pulirebbe la situazione di certe aziende iperaffidate che non utilizzano.

giovedì 7 giugno 2007

Piove governo birbante

Ma non dovevamo schiattare di caldo, morire di sete e desertificarci?

Riciclaggio

Ma con tutti i quotidiani gratuiti che danno in metropolitana perché ATM non mette dei contenitori appositi di raccolta carta?

Visco - principalmente immagine

Devo dire che Vincenzo Visco nel tempo è riuscito a costruirsi nel popolino ignorante e invidiosetto una bella immagine di cacciatore degli evasori.

Nulla di più falso.

Visco è semplicemente un arrogante professore universitario comunista, che vede il mondo attraverso la sua mente deformata e non ha la benché minima idea di cosa voglia dire gestire un'azienda. D'altra parte è un professionista della politica.

Uno che ha creato una tassa come l'IRAP, che colpisce il lavoro e pagano anche le aziende in perdita se mi permettete non colpisce gli evasori, colpisce tutti.

Scordatevi che si stiano dando da fare per far pagare le tasse a chi non le paga, quello costa fatica.
La verità è che si stanno adoperando per far pagare più tasse a chi le tasse già le paga.
Non a caso le circolari agli uffici vanno in quel senso.
Pensateci un'attimo, per far cassa è più facile andare da uno che paga tante tasse (quindi ha un business che gli rende e disponibilità) e cominciare a contestargli spese varie per fargli pagare ancora più tasse o andare da un evasore totale che risulta nullatenente e cercare di fargli tirar fuori qualcosa?
Per far cassa è più facile portare via 100 euro (attraverso piccole tasse qua e là) a milioni di lavoratori o trovare gli evasori e fargli scucire qualcosa?
A meno che (come purtroppo alcuni frequentatori anonimi di questo blog dei quali farei volentieri a meno) non abbiate anche voi le fette di mortadella sugli occhi la risposta nasce spontanea.

Unito a questo l'avversione del "popolo delle partite IVA" per Draculisco nasce dal suo essere completamente slegato dalla realtà, per lui le tasse restano, come il salario un tempo "una variabile indipendente", ovvero per il solo fatto che hai un'attività le devi pagare.
Non solo, per il fatto di avere un'attività sono fatti tuoi se oltretutto le norme fiscali sono così cervellotiche e complesse che diventano impossibili. Anzi, in fase di verifica il lavoro (ricordate quasi sempre formale e non sostanziale) sarà più facile.
La Pubblica Amministrazione lavora sul timbro mancante non sul contenuto del documento.
Il top poi è quando accusano gli imprenditori di non fare investimenti o pianificazione e poi gli cambiano le regole nel corso dell'anno, magari 4 volte.

Credo che ciascuno di voi abbia un amico, un parente, un conoscente che ha un'attività.
Chiedetegli cosa pensa degli studi di settore (così mal fatti che anche loro ammettono che andranno cambiati, ma intanto tutti stanno facendo le denunce dei redditi con quelli) che favoriscono chi ha acquisti e lavoratori in nero e non investe rispetto a chi pianifica e cerca di fare un'azienda con investimenti e dipendenti.

Credetemi, Visco non è il terrore degli evasori, anzi in una situazione del genere aumentano a dismisura le aree di evasione e le occasioni. Se gli studi di settore tengono conto di acquisti consulenze investimenti non credete che per non sforare per molti la scelta (a volte per sopravvivenza, a volte per effettiva evasione) sia quella di comperare da chi il lavoro lo fa in nero?
E quelli che chiudono l'attività regolare e continuano in evasione totale?

Visco è semplicemente l'uomo delle tasse.
Per tutti.
Se avete guardato la vostra busta paga recentemente avreste dovuto accorgervene.
Il cuneo fiscale è stato "riassorbito" e abbondantemente compensato dall'aumento delle
comunali.

E vedrete appena parte la riforma del catasto... fatevi una SIIQ

Neppure l'ABC

La cosa è un po' tecnica, ma chi capisce qualcosa di azienda la capirà.

Mettiamo di avere un'azienda che esporta il 90% del fatturato (quindi fattura senz'IVA).
La stessa azienda ha un MOL superiore al 10%.

E' così difficile capire che sarà perennemente a credito IVA? Pur usando il plafond e tutte le cose relative...

Mi spiegate perché allora ogni tot ci troviamo qui qualcuno dell'ufficio delle entrate a controllare come mai abbiamo così tanto credito IVA?
Hanno scoperto che abbiamo il caffè buono?

mercoledì 6 giugno 2007

In guerra?

Ho sentito un pezzettino di Padoa Schioppa, è partito dicendo che mentre l'esercito si prepara ad una eventuale attacco la GdF è un corpo militare impegnato, adesso e in questo momento, in una guerra contro l'evasione.

Se questo è l'indirizzo del ministro ho capito perché quando intervengono usano certi metodi.

E a questo punto devo considerarmi fortunato che non mi piazzino un cecchino o un carro armato davanti all'azienda?

Se casca sono triste

Non ho idee di sinistra, e certo non potrei fare comunella con chi vorrebbe il comunismo o fiancheggia le BR.
Odio Visco, si sa, e non perché sia un evasore ma perché per colpire gli evasori (senza riuscirci) instaura uno stato di polizia e una serie di regole non degne di un paese civile.

Ma per il lavoro che faccio ogni volta che un governo cade dimostrandosi (come questo e per molti versi il precedente) inadeguato a guidare il paese è una sconfitta per la classe dirigente e i cittadini tutti.

Avrei preferito, lo dico sinceramente, essere smentito e trovare davvero la serietà al governo, un po' di gente che si mettesse davvero a cercare di modernizzare il nostro stato.
Alla fine se governasse bene mi andrebbe bene anche uno come Caruso (che per me non potrà mai governare bene per i tic mentali che si ritrova).

Ripresa

Come corre il Pil se la Fiat mette la quarta - Corriere della Sera

Devo dire che l'avevo detto e più volte alcuni lettori mi avevano contestato la cosa.

Bilanci

Ho letto sul Corriere Economia di lunedì scorso che un sindacato (non ricordo esattamente quale e non vorrei far figure) ha i conti in profondo rosso e sta procedendo a un certo numero di tagli.

Come sempre è molto semplice dire agli imprenditori che devono far questo e quello e non investono ecc.
E loro? Com'é che nonostante gli aiuti di questi anni (tipo 730) non riescono a tenere in piedi il business?
E come mai perdono? Non sarà per le laute prebende e la vita da signori che magari fanno i responsabili del sindacato?
Tanto per dire che quando uno come me, che rischia i suoi soldi dice che fa fatica a tenere in piedi la baracca lo accusano di voler guadagnare di più e di non darsi da fare abbastanza.

Muovessero un po' il sederino santo e si dessero da fare pure loro per far quadrare i conti.

martedì 5 giugno 2007

Perché un'Harley?

Ho scritto questo post per il Blog di Blue Bottazzi, un mio vecchio mito quando scriveva di musica sul Mucchio Selvaggio. Nonostante i vecchietti come me a qualcuno facciano tenerezza.



Perché ti sei innamorato di quella ragazza e non di quell'altra brunetta più simpatica, o della biondina più carina, o di quell'altra....
Ecco scegliere un'Harley è come scegliere una donna. Ce ne sono altre (di moto) più affidabili, più potenti, più stabili, più quello che volete.
Ma non sono un atto di amore.

Mi sono chiesto qual'è la molla che mi fa comperare moto che costano il doppio e vanno la metà di altre.
Probabilmente il fatto che ascolto da sempre rock, che sogno di attraversare l'america, che da piccolo sognavo di avere una giacca con le frangie, che ho sempre avuto la pancia e sono grande e grosso, e tutte queste cose mal si adattano a una moto giapponese da strada adatta a viaggiare a 200 e più all'ora. Non ho il fisico, e mi fanno anche paura.
Sono sempre stato un pò ribelle, Easy Rider fa pare del mio immaginario, guido una BMW ma solo a quattro ruote.
La moto, per come la intendo io, non può essere "ragione", se così fosse avrei probabilmente una BMW con tutti gli accessori, quelle che ci sfilano in un soffio, perfette, con guidatori perfetti.
E noi lì dietro più baccano che velocità, in maglietta e giubbotto senzamaniche pieno di toppe e spille, con la faccia piena di moscerini, magari appesi ad un manubrio alto alto.

Ma su una moto che è la "nostra" moto. Nessuno di noi ha la moto uguale ad un'altro. Non so quanti cavalli faccia la mia moto, so a malapena la cilindrata, non saprò mai la velocità massima, conosco i suoi difetti, è rumorosa, pesante, ma è la "mia" moto.
Quando arrivo gli amici mi riconoscono dal rumore.

Tutti i motociclisti entrano a far parte di un gruppo, ma per noi il viaggio è già la meta, nessuno ti prende in giro se arrivi ultimo, c'è una splendida pubblicità (quella che trovate sopra) che spiega egregiamente questo strano mondo degli harleisti.

Insomma alla fin secondo me comperare un'Harley è semplicemente un atto d'amore.

Ciuffi


Va bene la differenziazione, ma Matteo Colaninno esagera, Montezemolo ha un mega ciuffo lui se li fa da solo con la macchinetta?
Metto il prima (sotto) e il dopo (sopra).

Libreria

Premesso che come lettore faccio letteralmente schifo da quando ho il blog (il tempo per leggere altri blog e scrivere è rubato alla lettura) ho creato un account aNobii, tanto per cercare di confutare il fatto che gli imprenditori siano ricchi signori ignoranti che non leggono.

Non so quanti mesi ci metterò a caricare la libreria... e se mai ce la farò.

Signori governanti

Senza andare troppo lontano, guardate la tabellina (non allegata in rassegna stampa) di questo articolo di oggi a Pag. 2 del Sole 24 ore.
E poi non chiedetevi perché da queste parti non è che si vinca molto...

Risposta a Pesi e misure

Mi segnalano questo pezzo del giornale del Governo: Quando Tremonti epurò il vertice della Gdf Dossier Visco sulle sostituzioni della Cdl - economia - Repubblica.it.
C'è una frase che mi fa pensare, tra le altre: "Né, soprattutto si comprende, perché, una volta avvicendato, Mariella finisca nel magazzino delle scope del Comando. Per lui non ci sono incarichi di prestigio.".
E' un fatto riportato da molti (esempio Panebianco, che a me piace sempre molto) che se uno ha fatto un pasticcio non lo promuovi, come si propone a Speciale, alla Corte dei Conti (e qui invece parlano di uno messo in naftalina).

Quando poi leggo "Gerardo D'Ambrosio, allora procuratore della Repubblica di Milano, oggi senatore dei Ds, ha un ricordo sfumato di quegli avvicendamenti. Sicuramente non prese carta e penna per redigere lettere allarmate"

La procura di Milano, indagante su Fininvest non alza il sopracciglio?
O forse, date le prebende da senatore (che ne dimostra la precedente assoluta imparzialità politica) i ricordi diventano sfumati?

Capisco che l'articolo è unicamente tendente a giustificarsi con un bel "anche loro hanno fatto così", qui si cerca di rianimare il cadavere.

lunedì 4 giugno 2007

Testimonial involontari

E io che credevo che fare il biker fosse una cosa da duri e d'immagine!

Invece mi ritrovo la pubblicità di un pannolone che ha come testimonial un Harleista.
Inutile dire che mia moglie non ha perso l'occasione per ritagliarla e cominciare a prendermi in giro.
(con tutto il rispetto per gli incontinenti)

Power users

Il mondo dei Blog è fatto principalmente di persone molto coinvolte nel web 2.0.
E quindi utilizzatori della rete abbastanza profondi. Gente che parla di corporate blogs, di social media ecc.

Spesso capita che si parli dei siti web, anche fra conoscenti o addetti ai lavori.
Quasi sempre le persone appassionate di computer, navigatori ecc mi dicono che il nostro sito aziendale fa abbastanza schifo e non esprime la potenzialità dell'azienda (e in parte concordo).

Poi mi capita di parlare con i clienti e mi dicono che il tuo sito è meglio di quelli dei concorrenti perché è più semplice e veloce.

L'impressione è che spesso ci si faccia trascinare da quella cerchia abbastanza ristretta di "power users", dei quali grafici e gestori dei siti fanno parte mentre il mondo lì fuori è fatto di "users". Senza dimenticare che è vero che ormai moltissimi lavorano in banda larga, ma moltissimi vanno con linee a carbone, quanti posti ci sono in Italia senza ADSL?, e in Sud America, fuori dalle grandi città come sono le connessioni? Scaricare dei flash di presentazione senza skip da 300k e più è oltremodo seccante in certe condizioni.

Non solo, quanti splendidi siti tutto-flash avete incontrato nella vostra vita immobili il cui ultimo aggiornamento era la pubblicazione? Fino a numeri di telefono o indirizzi vecchi, intendo.
E quanti ancora oggi hanno fetentissimi link a pagine "under construction" magari con il disegnino?

Insomma, il sito deve essere coerente alle politiche di marketing aziendale.

Se opero in un mercato del lusso, se la politica importante è quella del marchio, se il mio target sono i ragazzi di 16 anni che vivono su myspace ok.
Ma se il mio target sono i pensionati o faccio il fabbro siamo sicuri che mi servono gli effetti speciali?

Anche i ricchi stanno a casa

Mancava la terza cosa tipo "chissenefrega", non c'è due senza tre.
Afef non è uscita da Milano per il week end alle 15 circa di Domenica era in via Sant'Andrea con barboncino e (?) guardia del corpo.

Reality

Oggi sono in vena di stupidate.
Mi chiedo, ma non mettono la web cam nella cella di Paris Hilton per farci un reality e tirar su qualche spicciolo?

Interrogativo esistenziale

FUORIMERCATO | blog economico, finanziario e politico: Blog sotto il Sole /2
Visto il post di Steve indicato mi chiedo: ma sono i Blog del Sole 24 ore o di Novella 2000?

domenica 3 giugno 2007

Bruce - Live in Dublin



E' uscito il DVD + Cd di Springsteen.
Premesso che se cantasse Romagna mia probabilmente me lo farei piacere lo stesso, non so se è perché l'ho visto in concerto un bel po' di volte in questo tour, se le serate non sono state il massimo o per cosa, ma non è esattamente come mi aspettavo.

Intanto a mio modestissimo parere avrebbe dovuto registrarlo all'Arena di Verona (volete mettere l'ambientazione) concerto dal quale è tratto il video (che non troverete nel DVD) e poi ho avuto l'impressione che il fattore divertimento, uno dei plus di questo tour, in questo video non esca molto.
Anche a livello di suono CD, sarà che i bootleg sono molto migliorati, lo trovo non a livelli di eccellenza. C'è qualcosa che ancora non ho identificato che non mi convince.

Intendiamoci, sto cercando il pelo nell'uovo e chi scrive ha le canzoni che gli escono dalle orecchie avendo visto 7 concerti fra Italia ed estero e avendo ascoltato innumerevoli registrazioni.
Ma mi dispiace perché ho l'impressione che il DVD non riproduca in pieno l'ambiente che si creava nei concerti.

Con tutto questo resta un lavoro ottimo, suonato splendidamente, con ottime canzoni, da avere.
E qui difetti li vedono i super fan come me probabilmente.

Va detto che non l'ho ancora visto con un impianto di home theatre decente,avendo visto tutto il concerto a casa di amici l'altra sera.
Magari ci torno sopra dopo approfondimento.

Post-edit
Ho trovato cosa non mi convince del suono, in alcuni punti il suono è pulito, in alcuni punti è "da concerto" (leggera eco e rimbombo) rendendolo incostante.

Pesi e misure

Se va avanti così Prodi (anche per chi ha votato a sinistra) riuscirà nel quasi impossibile compito di far rimpiangere Berlusconi e di farlo sembrare un fine statista (?!).

Il Cavaliere è incline al lamento ma questa volta ha ragione: vi immaginate anche solo lontanamente cosa sarebbe successo se una vicenda come quella della Guardia di Finanza fosse successa sotto il Governo Berlusconi?

venerdì 1 giugno 2007

Trasparenza

Se sapete l'inglese (anche poco. è semplice) guardatevi il filmato segnalato da MarketingBlog.

Poi pensate a quante volte ripete "transparency".
Poi pensate a come lavora la pubblica amministrazione.
Poi pensate a come lavorano (purtroppo spessissimo) le aziende. Infarcite come sono di persone che cercano di mantenere il loro "pezzettino" di potere.

E poi (non) chiedetevi come mai Toyota è diventato il primo costruttore al mondo, come mai i suoi prodotti siano quelli di maggiore qualità, come mai guadagni sempre un sacco di soldi, se leggo bene oltre il 6% dopo le tasse, che nel settore auto è un'enormità.

Guardarsi dai parenti

Molti episodi di cronaca ce lo confermano, purtroppo.
Ma per attitudine penso a un ragazzo che sta per assumere importanti incarichi e che si trova in causa con mammà.
Dopo i problemi finto-tradimento (vero asse-ereditario avete notato dopo poco chi è entrato in CdA) di Berlusconi arrivano quelli in casa Agnelli.

Dev'essere una bella botta però non credere nella azienda di famiglia (e nella capacità del proprio figlio aggiungo, visti gli incarichi) e trovarsi coi valori quintuplicati dopo aver rinunciato.
Ben le sta, spero che perda.