Da tempo non parlo di arte.
Tempo fa ho visto la mostra The Jean-Michel Basquiat Show che mi è piaciuta molto. Pur con alti e bassi nella produzione e con cose dell'ultimo periodo che mi piacciono meno per l'indubbio alone negativo trovo le opere di questo artista molto interessanti, soprattutto nella ricerca della contaminazione con l'arte africana.
Purtroppo è finita.
Sono stato a Bologna ad Arte Fiera, il più grande problema in questo caso è che si vede così tanta roba che si arriva alla sera ubriachi e non si vede più nulla. Molte cose belle.
Ho fatto un giro tra gli stand destinati ai giovani e vi direi una bugia se dicessi che ho visto qualcosa che mi è piaciuto molto.
Parecchie installazioni, e mi chiedo chi ha lo spazio per esporre certe cose. Bisogna avere palazzi enormi e dedicargli una stanza!
Anche la mania delle opere molto grandi (che mi piacciono molto, sia chiaro) mal si adatta a case sempre più piccole e luminose (con molte finestre si appendono pochi quadri). C'è di buono che con un paio di opere si risolve la stanza, per grande che sia.
Altra personale considerazione: ma quante tele ha tagliato Fontana? Ce ne sono sempre moltissime. Continuo a preferire i l periodo dei buchi se devo scegliere un Fontana (che non potrò mai permettermi).
Una mostra in corso e che mi ha piacevolmente sorpreso è quella di HANS HARTUNG
In principio era il fulmine nella nuova Triennale Bovisa (spazi molto ampi e adatti a queste mostre).
Ero abituato a vedere le solite opere graffiate, mi è piaciuto moltissimo invece il periodo "spaziale". Una mostra che (ammesso vi piaccia l'arte moderna) vi consiglio di visitare. Era anche un buon fotografo.
martedì 30 gennaio 2007
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