[Mini]marketing mi passa questa palla.
Intanto mi piacerebbe sapere cos’è una meme week, ma mi sa che è tipo catena di sant’antonio o il vecchio gioco di “passarsela”
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Beh, per la parte tecnica devo dire che trovo esauriente la spiegazione di [mini]marketing, per me un discorso generale e un discorso personale sull’anima del blog.
Un blog è tutto e nulla, perché ha una sua vitalità, che viene da chi lo scrive, e varia, ha periodi di su e giù, si trasforma, vive di relazioni (link) e di visitatori, di dialogo (attraverso i commenti).
Simpatico o antipatico, leggibile, scorbutico, pretenzioso, umile come è chi lo scrive, o come chi lo scrive vorrebbe essere, o come finge di essere.
Tecnicamente una persona è elementi chimici, ma non sono (solo) quelli a caratterizzarlo.
Tecnicamente un blog è bit, formati ma non sono (solo) quelli a caratterizzarlo.
C’è chi blogga come diario, chi lo fa per far vedere che esiste, chi lo usa come vetrina, chi vuol farne un trampolino di lancio chi lo fa per divertimento.
Milioni di cellule di un sistema detto blogosfera che nascono, muoiono, si sviluppano ecc.
Un blog è “quel blog” come una persona è un essere umano ma “quella persona” .
E questo?
Questo è qualcosa nato per gioco, molto spesso avevo voglia di dire delle cose, di esprimere il consenso o il dissenso sulle cose che vedevo, che leggevo. Mille volte ho pensato di scrivere a giornalisti, opinionisti.
Ma sono una persona schiva, riservata, odio essere invadente e rompere le scatole. Anche troppo a volte.
Per curiosità e interesse culturale ho cominciato a leggere il blog di Steve poi un giorno mi sono detto perché no?
E il gioco è iniziato. Da subito in parte per la mia innata riservatezza di cui sopra, in parte per opportunità (mi fa sentire libero di dire quello che voglio) in parte per non “bruciarmi” con le fonti ho deciso per l’anonimato. Alcuni credo abbiano la curiosità di sapere chi sono ma vi assicuro che il mio nome non vi direbbe nulla.
Ho l’ambizione di far venire dei dubbi, di raccontare delle cose, di esprimere le mie opinioni. Vorrei smuovere un granellino piccolo piccolo una volta attraverso questo gioco.
Per questo i commenti da sempre sono liberi.
Per questo a volte provoco.
Non mi nascondo, il gioco in fondo mi sta dando delle soddisfazioni, piccole, aggiuntive ad una vita che è già gratificane anche nei suoi alti e bassi.
Nessuno sa di questo blog, solo la mia figlia grande (che aveva un blog prima di me su MSN) che mi ha “beccato” una volta a postare.
Non credo mi legga.
Questo blog per me è pensiero e palestra.
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Scritto senza leggere altri precedenti che quello citato
Devo passare la palla?
Allora vada a Steve, lo devo, e agli altri friends LL, Zener, Volpino, Duca.
E adesso posso andare a leggere cosa hanno scritto gli altri.
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5 commenti:
ciao...
in tema ti consiglio la visione di questi spezzoni di conferenza sui blog! E' molto interessante
quando hai tempo...dura 10 minutini!
ehm..ho dimenticato il link! distratto! :D
http://www.youtube.com/watch?v=fuJ_HPh7P0Q&eurl=
sono contento, tutti quelli a cui ho passato la palla - hai capito bene - hanno dato visioni originali, non le solite tiretere sulla blogosfera...
"Ho l’ambizione di far venire dei dubbi, di raccontare delle cose, di esprimere le mie opinioni. Vorrei smuovere un granellino piccolo piccolo una volta attraverso questo gioco."
Confesso che questi sono i motivi principali per cui ti leggo, le tue riflessioni non sono mai "semplici" ti fanno riflettere (scusa il gioco di parole) anche e sopratutto quando non sono d'accordo con quello che dici.
Tecnicamente quello di Steve Trader non è un blog: manca la possibilità di lasciare i commenti.
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