Lavoro di estremo interesse che dovrebbe porre una seria riflessione ai tanti guru della nostra politica economica. Dubito d che tanta esemplare evidenza di dati possa essere assunta responsabilmente da coloro che sanno solo introdurre inutili bizantinismi in ogni aspetto della vita pubblica,tipico esercizio dei paesi a vocazione totalitaria.
Caro imprenditore, ho dato un'occhiata al sito che ci hai segnalato... molto interessante davvero. Come tu - giustamente - dici sono un "fan" di Blondet, che su questo tema picchia duro... e giustamente! Comunque ti volevo segnalare - sempre sul sito della effedieffe - gli articoli di Gianfranco La Grassa in materia di politica economica, e non solo. Questo signore è un professore di economia di formazione marxista, ma - ti assicuro - vale la pena leggerlo. A questo proposito, penso che la situazione in cui si è ridotta la nostra povera Italia, vittima di un sistema di fiscalismo paranoico (vedi l'altro sito che mi hai fatto conoscere, quello dei liberali che analizzano la spesa pubblica... ora non mi viene in mente il nome...) sia tale da rendere necessaria, da parte di chi non si rassegna a tale stato di cose, l'apertura verso chiunque possa portare un contributo di idee e di analisi spassionato e intellettualmente onesto... altrimenti non ci resta che la guerra ber bande... o per cosche... In questo mi sembra infatti si possa riassumere la vita politico-economica italiana contemporanea. Con questa "tirata" mi sembra di averti anche detto la mia su che cosa è un blog... una delle - non molte - occasioni per tenere la testa fuori dalla palude quotidiana che oggi in Italia ha sostituito lo scambio di idee e opinioni fra persone libere.
Caro imprenditore, visto che sei un appassionato di latino - come testimonia il motto del tuo blog - ti ammollo questa massima trovata - ça va sans dire - sulla rete... sembra fatta apposta per i tuo post (scusa la cacofonia)...
Corruptissima republica plurimae leges. Le leggi sono moltissime quando lo stato è corrottissimo. (Tacito)
3 commenti:
Lavoro di estremo interesse che dovrebbe porre una seria riflessione ai tanti guru della nostra politica economica. Dubito d che tanta esemplare evidenza di dati possa essere assunta responsabilmente da coloro che sanno solo introdurre inutili bizantinismi in ogni aspetto della vita pubblica,tipico esercizio dei paesi a vocazione totalitaria.
Caro imprenditore,
ho dato un'occhiata al sito che ci hai segnalato... molto interessante davvero.
Come tu - giustamente - dici sono un "fan" di Blondet, che su questo tema picchia duro... e giustamente!
Comunque ti volevo segnalare - sempre sul sito della effedieffe - gli articoli di Gianfranco La Grassa in materia di politica economica, e non solo.
Questo signore è un professore di economia di formazione marxista, ma - ti assicuro - vale la pena leggerlo.
A questo proposito, penso che la situazione in cui si è ridotta la nostra povera Italia, vittima di un sistema di fiscalismo paranoico (vedi l'altro sito che mi hai fatto conoscere, quello dei liberali che analizzano la spesa pubblica... ora non mi viene in mente il nome...) sia tale da rendere necessaria, da parte di chi non si rassegna a tale stato di cose, l'apertura verso chiunque possa portare un contributo di idee e di analisi spassionato e intellettualmente onesto... altrimenti non ci resta che la guerra ber bande... o per cosche...
In questo mi sembra infatti si possa riassumere la vita politico-economica italiana contemporanea.
Con questa "tirata" mi sembra di averti anche detto la mia su che cosa è un blog... una delle - non molte - occasioni per tenere la testa fuori dalla palude quotidiana che oggi in Italia ha sostituito lo scambio di idee e opinioni fra persone libere.
Ciao
Post scriptum.
Caro imprenditore,
visto che sei un appassionato di latino - come testimonia il motto del tuo blog - ti ammollo questa massima trovata - ça va sans dire - sulla rete... sembra fatta apposta per i tuo post (scusa la cacofonia)...
Corruptissima republica plurimae leges.
Le leggi sono moltissime quando lo stato è corrottissimo.
(Tacito)
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