mercoledì 29 novembre 2006

Che rating hai?

Cari colleghi, vi siete informati sul rating che vi hanno assegnato le banche?
Avete controllato che differenza di tassi porta rispetto all'eventuale rating migliore?

L'entrata in vigore di Basilea 2 è alle porte, siete in ritardo per eventuali correzioni.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La mia banca (Unicredit) mi ha assegnato 5 in un loro range che va da 1(ottimo) a 9(inaffidabile). Ho protestato e mi hanno detto che l'azienda era sottocapitalizzata, sai che novità lo è il 99% delle PMI italiane! Per migliorare occorre un aumento di capitale. In sostanza sono riusciti a stravolgere il senso di Basilea 2 a loro vantaggio; un bel aumento di capitale o qualche bel mattone e l'azienda ha un buon rating, alla faccia di tutte le bufale sugli aspetti qualitativi. Non è cambiato un piffero, salvo il fatto che ora possono aumentare i tassi alle PMI con la scusa di Basilea2. Dimenticavo, con la BCC (Cassa rurale) le cose vanno invece un po' meglio.

Unknown ha detto...

Sei nel retail o nel business?

Perchè usano due metodi di rating diversi, quello retail è più semplice e più basato sui numeri di quello business.

Sul discorso BCC tanto per citarmi se guardi il post vecchio linkato dicevo proprio che ai piccoli suggerisco di lavorare con banche piccole.

Anonimo ha detto...

ciao a tutti: occhio a come le banche riclassificano i bilanci che gli portate.
Un consiglio: non portategli dei bilanci classici a sezioni contrapposte...ormai sono obsoleti ed appartengono alla preistoria.
Piuttosto fate fare al VS. commercialista o ragionere un bel bilancio con l'esposizione distinte di attività /passività correnti e non correnti e fatevi fare un'elaborazione Basilea2.
Non è per diffidare degli impiegati delle banche che rielaborano i bilanci ma un ragioniere è sempre meglio di uno sportellista che magari ti infila un'attività NON corrente in una corrente (per esempio un'immobilizzazione destinata nel breve alla vendita) oppure ti considera tutta l'esposizione finanziaria nelle passività NON correnti (sbialnciandovi il rapporto debiti/equity) senza considerare la quota in scadenza nei 12 mesi che va messa nelle passività di breve.
Piccolissimi e residuali esempi si intende.
La materia "basilea 2" prevede ancheu n'elaborazione del bilancio in base a cognizioni ed indagini interne all'azienda che un impiegato di banca non potrà mai farVi.

Anonimo ha detto...

Avevo riletto più volte il tuo vecchio post che mi era piaciuto.
Sono un cliente retail ma mi ha infastidito che la banca, funzionario ad hoc non uno sportellista, non abbia tenuto in alcun conto i miei dati: azienda SENZA nero, piano dei conti su 5 livelli, bilancio disponibile in linea, insoluti sotto il 5%, nessuna sofferenza, ed altri che non sto qui ad elencare. Confermo che con le BCC va meglio