Visco non vuole più i pagamenti in contanti.
Poste Italiane (che ad occhio mi pare sia un gruppo partecipato dallo Stato) non accetta più, per pagare le bollette, altro che contanti.
Prima pagavamo con assegni circolari non trasferibili.
Sai come è contento il fattorino di dover viaggiare con migliaia di euro in contanti in tasca!
E non mi si dica di aprire il conto corrente postale per pagare le bollette. Lo avevamo l'abbiamo chiuso dalla disperazione.
venerdì 24 novembre 2006
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