venerdì 17 novembre 2006

Finanziaria - il grande fratello

Grande scandalo hanno causato i controlli fatti da alcune persone sui dati fiscali di alcune persone famose.

Questo ha evidenziato che ci sono oltre 10.000 (diecimila) persone in Italia che hanno accesso, sia pure tracciato, ai dati fiscali dei contribuenti.

Da domai oltre ai dati fiscali ci saranno i dati dei movimenti dei conti correnti. Come si può capire la cosa non è molto simpatica.

Su diecimila persone ci sono certamente la maggior parte di onesti e scrupolosi, ma non ci vorrà molto a trovare corrotti o collusi con investigatori privati, ad esempio, anche solo per questioni di divorzio.

Spero ardentemente che almeno il discorso delinquenza comune sia da escludere (speranza vana mi sa).

Ma capite che sbirciare il mio o il vostro conto corrente rivela una serie di notizie che avrei piacere che non fossero accessibili.

In caso di controllo fiscale non avrei nessuna difficoltà a mostrare i miei estratti conto ai preposti, ma che questi siano accessibili facilmente da una marea di gente non mi fa molto piacere.

Avete poi presente la gestione password, badge & co negli uffici? Dai PC lasciati accesi e collegati alle password sul post-it sullo schermo o nel primo cassetto…

Ma chi ha come mito l’Unione Sovietica non può che considerare un utile strumento il Kgb finanziario.

Va detto che finché il Presidente del Consiglio non avesse presentato denuncia nessuno si era accorto degli accessi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa, forse ho letto male, ma mi pare che le persone abilitate siano più di 100.000 tra GdF, Agenzia delle Entrate, Agenzia del Demanio,Uffici Imposte degli Enti Locali, ecc. il che rende ancora più drammatica, pericolosa e fuori controllo la situazione.

Anonimo ha detto...

hai scritto:

"chi ha come mito l’Unione Sovietica..."

stai parlando anche tu di gianfranco fini?

Anonimo ha detto...

..per non parlare delle migliaia di dipendenti di Unicredit che potrebbero leggere impunemente la mia posizione-scheda rischio-consumi-abitudini...e forse è pure peggio di chi può visionare la denuncia dei redditi

Unknown ha detto...

Vero, ma quella è una scelta personale.

Se uno non vuole farsi "tracciare" paga in contanti, non fa tessere fedeltà, ecc ecc (sono uno specialista nella cosa).
Il dipendente Unicredit vede in quel caso entrate uscite e saldo.
Se sei perverso e hai diverse entrate tieni 2 conti su due banche e nessuno vede la tua situazione globale da una banca.

Ma qui parliamo di vedere da una postazione tutto, dalle auto alle proprietà immobiliari alle quote di società, alla situazione patrimoniale e bancaria, alle denunce dei redditi, dalle deduzioni per familiari a carico ai mutui alle assicurazioni e spese mediche ecc ecc

Tra l'altro col discorso tracciabilità Visco fa un favore proprio alle banche obbligando tutto il lavoro a passare di lì!