Ho sentito oggi che il governo ha annunciato di avere i soldi per assumere a tempo indeterminato i ricercatori.
Assurdo.
Cosa c'è di più adatto al lavoro a progetto della ricerca? C'è un progetto di ricerca, si fa il contratto.
Se non c'è un progetto di ricerca cosa lo tengo lì a fare?
Fate qualcosa di sinistra.... assumeteci tutti.
appunto
lunedì 13 novembre 2006
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5 commenti:
Si, si! Fate qualcosa di sinistra......vi do qualche idea:
1) Salario garantito a tutti i cittadini.
2)se il punto 1 vi pare poco....salario garantito a tutti i residenti, anche extracomunitari!
3) acc......mi dicono che bertinotti ha brontolato. E' vero ho lasciato fuori gli extracomunitari senza documenti.....qundi mi correggo salario a tutti i presenti sul suolo italiano.
4) Moretti dice che ancora non è abbastanza di sinistra........vuole il salario minimo garantito per tutti gli extracomunitari delle regioni mediterranee. Va bene acconsentito
5)Acc..... D'Alema, che questa volta non vuole essere scavalcato a sinistra da Moreetti (Nanni) si ricorda della passeggiata a Beirut con il ministro Esbollah e propone di risolvere la questione palestinese garantendo il salario minimo a tutti i palestinesi.
Prodi acconsente! Padoa Schioppa chiama Luca Cordero e gli spiega che non fa che fare gli interessi degli industriali, pardon della Fiat, che così venderà più automobiline a tutti questi nuovi consumatori. Luca Cordero acconsente, ma chiede in cambio l'esenzione fiscale fino al 2050 per tutte le Fiat immatricolate in Palestina. Anche Epifani acconsente a patto che si vada tutti in pensione a 54 anni.
L'accordo è fatto, Prodi felice comunica al mondo che finalmente gli italiani stanno riguardando verso il futuro.
Gli italiani............ha dimenticavo......nel frattempo sono tutti impazziti, quindi il loro parere non conta......i pazzi, si sa, vanno fatti interdire!
occhio a non scherzare col fuoco duca, meglio fermarsi al punto 4)...
vedi mai che poi "qualcuno" - per errore si intende! - ti cannoneggi mentre dormi, o magari mentre sei al cesso dopo aver visto in tivvù la faccia del mitico Prodi...
Purtroppo la ricerca non funziona
a contratti o progetti.
Quella e' (FORSE) la ricerca applicata
magari con collegamento ad aziende.
La vera ricerca scientifica non lavora
su progetti e basta....
Il vero, grave, importantissimo problema
e' sempre stato (soprattutto in Italia)
la mancata applicazione della meritocrazia
e dell'attenta selezione.
Ma questo e' un problema che affligge lo stato e numerose aziende.....normale
che anche la ricerca ne sia influenzata
sembrando un ambito divora-soldi senza
utilita'.......
Ancora complimenti per il blog.
@ anonimo predecente
Non confondiamo prodotti e progetti.
Nessuna ricerca, neppure quella di base o pura, non ha un obiettivo.
Fosse anche dimostrare che una cosa non si può fare.
Non è detto che ci debba essere un prodotto, ma mi vedo poco un ricercatore che entra in ufficio e decide di fare, oggi, la prima cosa che gli viene in mente.
Deve esserci un progetto, magari non finalizzato ad un prodotto, ma il progetto deve esserci.
Se lavoro sul capire perché la terra si riscalda non ho un prodotto in mente ma seguirò un protocollo stabilito in comune ( a meno che non lavori da solo), almeno credo e spero.
Quindi se decido di fare ricerca di base su un argomento mi serve un team su un altro argomento lo stesso tema potrebbe non andare bene.
Altrimenti faccio come per la formazione professionale.
Avendo assunto formatori per le parrucchiere vado avanti a formare parrucchiere anche se il mercato richiede altro.
Magari sono ho io una concezione sbagliata, per carità.
Ma per come la vedo io il problema è che a progetto dovrei avere tanti soldi per pagarli molto bene, i ricercatori, invece di barattare il tempo indeterminato con stipendi da fame che accontentano un mediocre ma probabilmente non un eccellente (se non fortemente motivato) che rischio mi venga scippato da aziende o stranieri.
@ inprenditore
Quello che dici e' giusto, ma non bisogna
generalizzare. Esistono veramente
(lo so per esperienza diretta) branche
della ricerca dove uno va avanti senza
un chiarissimo progetto in mente.
Eppure "produce". Cosa? Articoli
scientifici, non oggetti/prodotti ovviamnete.
E' anche vero che tali persone non richiedono risorse finanziarie elevate.
In quei casi chi eroga i soldi pretende un progetto.
Um altro problema e' quello della verifica finale dei risultati: puo' essere affidata solo a tuoi "pari" che ci capiscono qualcosa.
Ma in Italia come va? Chi ti giudica sono
"amici" ai quali rendi poi i favori....e siamo da capo......
All'estero questa mentalita' si vede molto meno..
Sull'ultimo tuo paragrafo sono d'accordo
in principio, ma tu non sai a che vitaccia sono costretti gli aspiranti ricercatori. Un posto fisso, pure poco pagato, per fare quello che adorano, a 40
anni suonati lo prendono volentieri...
Faccenda complessa....
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