Varato il decreto per il traffico aereo: "volti ad incentivare la creazione di sistemi aeroportuali anche coordinati, al fine di garantire una più razionale ed efficace distribuzione dei flussi di traffico aereo".
In pratica da quanto leggo si deciderà quali aeroporti possono avere traffico internazionale e di che tipo (e così si fregano le compagnie low cost) e si prepara il terreno "regolamentato" a chi acquisterà Alitalia per dargli adeguata protezione.
Vuoi dire che non erano fantasie?
mercoledì 27 dicembre 2006
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4 commenti:
Devono solo stare molto, ma molto, attenti a quello che fanno.
Già c'è il Piacione che tifa apertamente per Fiumicino a scapito di Malpensa, essendo (uno dei) portabandiera dei dipendenti Alitalia (per la stragrande maggioranza romani/basati a Fiumicino). Manca solo che declassino aeroporti tipo Orio al Serio e simili, e vedrete che l'HUB del nord Italia diventerà Zurigo, o Monaco.
"... al fine di garantire una più razionale ed efficace distribuzione dei flussi di traffico aereo ..."
traduzione in italiano:
al fine di garantire una più comoda distribuzione dei flussi di traffico aereo per i signori dipendenti di alitalia, a prescindere dai bisogni di quei cogl.... di utenti che si ostinano a usare l'aereo per i loro spostamenti, essendo - come noto - i medesimi cogl.... tutti ricchi-evasori-fiscali"
Quando sono andato a NY ho preso un volo da Venezia per Zurigo e da li negli states.
Il problema rimane sempre lo stesso, l'asset più importante di Alitalia sono i voti dei dipendenti e dei loro familiari.
La solita soluzione all'italiana, sempre pronta a favorire i soliti noti a scapito del cittadino pagante ( che dovrà pagare biglietti aerei più alti )
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