Com'è questa storia che appena uno diventa Presidente del Consiglio ha, poveretto, tutta la stampa contro?
Mr Prodi, che ha contribuito a far perdere l'8,2% di lettori al Corriere perchè si è schierato, che viene portato in palmo di mano da Carletto De Benedetti, suo amico dai tempi dell'IRI, e dalla sua Repubblica oggi primo quotididiano d'Italia.
Mr Prodi che ha avuto l'appoggio neppure tanto velato di Confindustria e del suo giornale (non mi si dica che De Bortoli è pro Berlusconi)
Mr Prodi adesso si lamenta che i giornali lo maltrattano.
La verità è che questi politici sono circondati da yes man che passano la giornata a incensarli e dirgli come sono bravi, come sono belli, come sono intelligenti e alla fine se ne convincono pure loro.
Sono circondati da un sottobosco che vive dei loro favori e che mai si permetterebbe di contraddirli.
Post-edit. Leggo l'articolo di Stella oggi sul Corriere e le sue conclusioni sono le mie. Lui lo dice meglio. Ma l'avevo scritto senza leggerlo.
E quindi si stupiscono quando scoprono che là fuori c'è addirittura, grande scandalo, qualcuno che si permette di contraddire il fatto che quello che loro stanno facendo è il meglio, il massimo, bellissimo.
C'è gente che si permette di pensare con la propria testa e di dire quello che pensa.
Qualcosa di diverso da quello che pensano loro e quindi non critica legittima (e magari in molti casi costruttiva) ma "contro".
Come ha detto bene Steve: una inaccettabile cultura del "contro".
Che, purtroppo, non ci porta da nessuna parte.
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